Mediante lezioni frontali e attività laboratoriali con il supporto di esperti facilitatori e lavori di gruppo, i ragazzi si sono progressivamente avvicinati in maniera proattiva ed entusiasta a questa disciplina, le cui applicazioni ormai caratterizzano le più comuni mansioni della nostra quotidianità. Hanno inoltre avuto l’opportunità di applicare concretamente i prerequisiti assimilati a scuola in un contesto pratico/operativo, tra cui nozioni del piano cartesiano, figure geometriche piane, l’apparato visivo, storia della robotica e gli strumenti base del coding.
Data l’estesa applicabilità del progetto, quest’ultimo non si esaurirà nel presente anno scolastico, ma proseguirà con le future classi III (entro dicembre 2023), le quali verranno coinvolte in attività pratiche incentrate sulla robotica industriale e l’utilizzo di simulatori e robot collaborativi per il disegno di figure geometriche.
Nell’ottica di un “fare scuola” sempre più interattivo, esperienziale e consapevole, il progetto RoboSTEAMJunior proietta i ragazzi verso una dimensione tecnologica attiva e non meramente subita, nella quale l’utente finale è anche colui che comprende, ragiona e mette in gioco le proprie competenze.