Progetto CS-21: da Gent a Madrid, due anni dopo

“Prof, noi stiamo fuori con i ragazzi spagnoli, ci vediamo dopo in hotel”. Finisce così la prima giornata della settimana formativa di Madrid del progetto CS-21. E diciamo che non poteva finire meglio! Dopo solo una giornata i nostri ragazzi si erano fatti dei nuovi amici e parlavano tranquillamente un misto tra inglese, spagnolo ed italiano.
Dopo quasi due anni di stop è ripreso così anche il progetto Creative Skills 21 – Improving teaching and learning of 21st century skills for the creative industry, progetto che vede studenti e docenti di 8 paesi europei lavorare insieme per due settimane per ideare e realizzare un progetto creativo al fine di sviluppare alcune di quelle che sono definite le competenze del 21° secolo. In questo caso, per la prima delle due settimane, erano state scelte la Comunicazione e la Cooperazione e gli studenti, tanto quanto i docenti partecipanti, hanno avuto diverse possibilità di riflessione e sviluppo.
Durante la settimana hanno, infatti, avuto modo di partecipare a dei workshop sul Design Thinking e sullo Storytelling e mettere in pratica quanto appreso nei lavori di gruppo. I docenti, inoltre, hanno assistito a un altro seminario sullo sviluppo delle capacità comunicative attraverso l’apprendimento cooperativo.
Parallelamente hanno preso parte a delle conferenze sul tema della disuguaglianza, declinata in tre modi: economica, educativa e di genere. Questo era, infatti, il tema su cui i gruppi dovevano lavorare per ideare i propri progetti da realizzare poi durante la seconda settimana, che si terrà a febbraio a San Gallo, in Svizzera.
Per ENAC hanno partecipato due ragazze e due ragazzi del CFP Canossa di Magenta, accompagnati dal proprio docente di grafica. Per loro è stata una settimana molto intensa che li ha visti confrontarsi con ragazzi spesso più grandi di loro e con competenze linguistiche decisamente più avanzate. Ciononostante nessuno di loro si è mai tirato indietro e, anzi, tutti si sono impegnati al massimo, nonostante la stanchezza e le difficoltà, migliorando giorno dopo giorno le proprie capacità linguistiche, ma soprattutto acquisendo fiducia in sé stessi e sviluppando tanta, tantissima resilienza.
Come detto, il progetto proseguirà con la seconda settimana in Svizzera per la realizzazione dei progetti e poi con altre due nuove settimane che coinvolgeranno studenti e docenti della SFP di Verona, in viaggio verso Finlandia e Portogallo.