Primo meeting in presenza per il progetto DOCE

Dal 23 al 25 maggio si è svolto a Verona il meeting del progetto Erasmus KA2 DOCE – Digital and Online Creativity Education a cui hanno partecipato più di 30 educatori provenienti da Olanda, Belgio, Finlandia, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Svizzera.
Il progetto è nato nel 2021 in seguito alla pandemia da COVID-19 che ha accelerato la necessità di modernizzazione digitale dell’istruzione e della formazione in tutta Europa. Infatti, l’obiettivo di DOCE è proprio quello di far progredire e rafforzare la capacità dei docenti della IeFP di sviluppare e offrire un’istruzione digitale efficace, di alta qualità e inclusiva all’interno del settore creativo.
Era la prima volta che i partner si incontravano di persona e per rompere il ghiaccio è stata organizzata una attività di improvvisazione teatrale per presentarsi agli altri partecipanti rivisitando la famosa scena del balcone tratta da “Romeo e Giulietta”. In seguito, i partner si sono confrontati sugli ostacoli e sulle difficoltà legate alla pandemia e alla DAD, scambiandosi a vicenda feedback, buone pratiche e consigli. Il primo giorno sono state tenute alcune masterclass riguardanti la didattica online:
  1. Attivare e motivare l’insegnamento online: come si crea un senso di connessione tra gli studenti in un ambiente di apprendimento online?
  2. Didattica blended: come sono cambiati l’insegnamento e l’apprendimento? Il caso-studio finlandese.
  3. Organizzazione e valutazione delle competizioni online sulle competenze professionali
  4. Apprendimento visivo, virtuale e interattivo: cos’è “Thinglink” e quali possibilità offre agli studenti e agli insegnanti?
Ai partner è stato assegnato un compito da svolgere in piccoli gruppi misti nel corso dei 3 giorni di meeting: ogni team doveva creare una lezione digitale per studenti tra i 17 e i 22 anni, legata ad un aspetto culturale o artistico di Verona della durata di 30 minuti. La lezione poteva essere concepita per svolgersi in DAD, oppure per essere scaricata dagli studenti tramite download e doveva prevedere una forma di valutazione di apprendimento dei contenuti (es. quiz). C’è chi ha progettato una lezione sulle basi della composizione fotografica utilizzando gli inconfondibili scorci di Verona, chi ha realizzato un sito web con foto panoramiche per conoscere meglio Piazza dei Signori e chi ha immaginato di trasformare Porta Borsari in una mostra d’arte contemporanea proiettando delle immagini sul monumento.
Di grande impatto è stato l’intervento tenuto dal ricercatore di fama mondiale in campo educativo, Pedro De Bruyckere, il quale ha trattato diversi temi dando molti spunti su cui riflettere ai partecipanti, tra questi: online/creativity learning, l’importanza della motivazione per l’apprendimento scolastico, autonomia e libertà nelle scelte scolastiche, fake news e bias cognitivi.
Grazie a tutti i partecipanti per essere stati con noi e per aver condiviso le proprie competenze e abilità professionali: è anche grazie a questo tipo di esperienze e al confronto con l’estero che ci miglioriamo come persone e come ente di formazione!
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