Maddalena e Bakhita: Sante a distanza di un giorno

Prendiamoci un momento per ricordare e riflettere su due avvenimenti importanti che ricorrono ogni anno nel mese di ottobre e che ci stanno particolarmente a cuore: venerdì 1 e sabato 2 ottobre si celebrano le canonizzazioni di Bakhita e Maddalena di Canossa, proclamate rispettivamente nel 2000 e nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II.
Due giornate molto ravvicinate in memoria di due donne con vissuti differenti ma animate dagli stessi valori e credenze. Due giornate per due grandi donne che nonostante tutto hanno sempre messo gli altri al primo posto, con un occhio di riguardo nei confronti dei più bisognosi.
Quindi, celebriamo Santa Maddalena e Santa Bakhita e ammiriamole guardandole dal basso verso l’alto, ricordandole con questo aneddoto: forse non tutti sanno che durante l’omelia in occasione della canonizzazione di Maddalena di Canossa, Papa Giovanni Paolo II fece un discorso alquanto significativo e toccante.
Egli disse: «a considerare la vita di Maddalena di Canossa, si direbbe che la carità come una febbre l’abbia divorata: la carità verso Dio, spinta fino alle vette più alte dell’esperienza mistica; la carità verso il prossimo, portata fino alle estreme conseguenze del dono di sé agli altri. Santa Maddalena amò appassionatamente Cristo crocifisso, senza tuttavia “distogliere gli occhi da quelli della sua carne”. Aveva capito che la pietà vera, che commuove il cuore di Dio, consiste nello “sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo”. Per questo si impegnò con ogni sua energia, oltre che con tutte le sue sostanze, per venire incontro ad ogni forma di povertà: quella economica non meno di quella morale, quella della malattia non meno che quella dell’ignoranza».