Il cammino della scuola primaria dell'Istituto Canossiano di Monza verso la scuola primaria bilingue

Se in passato l’inglese veniva considerato una comune materia curricolare, oggi, invece, sta assumendo sempre più un ruolo fondamentale nella formazione dei ragazzi che affronteranno il Mondo del futuro.
I maestri della scuola primaria di Monza credono in una didattica che renda i bambini cittadini del mondo. Per questo motivo, diversi anni fa si sono chiesti come fosse possibile far appassionare gli studenti a questa materia molto interessante, ma a volte un po’ spigolosa.
La prima riflessione è stata fatta nei confronti del CLIL. Sicuramente programmare con la docente madrelingua è l’ideale per creare una programmazione coerente, ma se si vuole capire come funziona una macchina bisogna andare al suo cuore. Per questo motivo, molti hanno intrapreso una formazione linguistica che li ha portati, non solo a conseguire il livello B2 e C1, ma anche ad ottenere il diploma Cambridge TKT CLIL. Aver osservato, e studiato, da vicino cos’è davvero il CLIL, da dove nasce e soprattutto quali sono le strategie più adatte per trasferire i contenuti ai bambini ci ha aperto le porte di una nuova realtà.
Queste conoscenze, infatti, sono stati utili per rimodulare negli anni i corsi di inglese pomeridiani, che a partire della prima accompagnano i bambini nello studio della lingua inglese fino al conseguimento delle certificazioni linguistiche Cambridge che segnano non solo, per loro, un grande traguardo, ma anche il primo pezzo di un mosaico che nel corso dei loro anni di studio si arricchirà sempre di più.
Anche il lavoro in classe è cambiato. Le ore di inglese sono diventate un’occasione per sperimentare una materia pratica e autentica, ma sempre mettendo al centro i bambini e le loro passioni. Ci siamo accorti che parlare la lingua dei bambini e guardare la realtà con i loro occhi, ci permette di realizzare una didattica inclusiva e cucita addosso a loro.
Ad esempio, il maestro Alessandro ha creato un percorso didattico che guida i bambini nel mondo magico  Disney. Ogni argomento è articolato intorno ad un lungometraggio Disney riempiendo la classe di quei colori che dipingono il sorriso sul volto dei bambini. Parte di questo progetto, che ogni anno viene rivisto e rimodulato, è il Movie Time, un progetto extracurriculare e curriculare durante il quale vengono proposti, a partire dal primo anno di scuola primaria, alcuni film Disney in lingua, senza sottotitoli, ma guidati costantemente dal docente che li aiuta a scoprire le strategie per godersi un film in lingua straniera.
L’impegno e la dedizione hanno portato gli insegnanti della primaria a raggiungere diversi traguardi. Non solo le prove invalsi  hanno confermato che la strada che stanno seguendo è quella corretta, ma anche l’università di Cambridge ha riconosciuto il lavoro certificando la scuola come centro di preparazione e sede degli esami. Senza nemmeno rendercene conto hanno aggiunto un’altra tessera al mosaico, ma ancora non sapevano che inconsapevolmente avevano iniziato a mettere le fondamenta di quella che sarebbe la scuola primaria bilingue che vedrà il suo esordio nell’anno scolastico 2024/2025.
Nonostante il timore iniziale, tutto il corpo docenti ha lavorato con passione per creare una scuola che strizzasse l’occhio al mondo anglosassone senza trascurare la nostra cultura di partenza
Uno dei progetti creati per immergere i bambini in entrambe le realtà, quella italiana e quella inglese, è il MEETING WITH CULTURES. Nel corso dell’anno i bambini avranno l’occasione di viaggiare per il Mondo, rimanendo tra i banchi di scuola, attraverso delle giornate a tema che richiamano alcuni dei momenti più importanti della tradizione italiana ed inglese. Per esempio, nel mese di marzo i bambini avranno l’occasione di partecipare ad una classica EASTER EGG HUNT durante la quale metteranno in campo le loro conoscenza della lingua inglese per rintracciare le uova di Pasqua nascoste, in giardino, dal corpo docenti.
In questi anni abbiamo fatto molta strada che non sarebbe stata possibile se la nostra coordinatrice e la comunità canossiana delle Madri di Monza non ci avessero sostenuto nel seguire i nostri sogni e nel realizzarli così come Maddalena ha fatto aiutando tante persone, però sentiamo che il nostro viaggio è appena iniziato e Noi non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la prossima meta… Vi manderemo una cartolina!