Da Arganzuela a Roter Platz, da Chueca a Vadianplatz, da Lavapiés a Marktplatz e così via, mutano i nomi dei team – e anche qualche componente – e può avere inizio la seconda settimana formativa del progetto CS-21 – Creative Skills 21 – Improving teaching and learning of 21st century skills for the creative industry dell’anno 2021/2022.

La settimana, inizialmente prevista a febbraio e poi spostata ancora una volta a causa COVID, si è svolta dal 16 al 20 maggio a San Gallo, in Svizzera e, come da programma, ha visto i gruppi concretizzare l’idea progettuale sviluppata lo scorso novembre a Madrid.

Le attività prendono il via il lunedì mattina presso la GBS Saint Gallen, un centro di formazione e perfezionamento professionale posto in cima alla collina dell’omonima cittadina. Per ENAC il gruppo di studenti resta immutato, con quattro allievi del quarto anno del CFP Canossa di Magenta, mentre cambia il docente tecnico. I ragazzi ritrovano i propri gruppi e si mettono subito al lavoro per ridiscutere quanto deciso in precedenza e per rifocalizzare l’obiettivo: sviluppare un’azione comunicativa per sensibilizzare un target specifico sui temi delle disuguaglianze. I docenti invece, dopo aver incontrato nuovamente i propri gruppi, sono invitati a un workshop sul Critical Thinking, skill di questa seconda learning week.

La seconda giornata procede più o meno allo stesso modo, con i gruppi al lavoro sul proprio progetto e alcune riflessioni tra docenti e coordinatori sul proprio ruolo nei gruppi e su come applicare quanto appreso il giorno precedente all’interno dei propri team. Il martedì termina con una cena sociale e una passeggiata sulle colline della città.

La mattina del mercoledì è dedicata ancora allo sviluppo dei progetti, mentre il pomeriggio si ricaricano le batterie con una visita guidata della città e della Biblioteca dell’Abbazia di San Gallo, patrimonio UNESCO dal 1983 per poi terminare con un’altra passeggiata sull’Appenzello.

Siamo al giovedì, gli studenti sono chiamati a ultimare i lavori e mettere insieme una presentazione per il giorno successivo: dovranno presentare il proprio messaggio, il target prescelto, il processo seguito, la propria idea e come ogni membro del gruppo abbia contribuito alla sua realizzazione. I docenti li accompagnano nelle esercitazioni e assistono inoltre alla presentazione di alcune buone pratiche sul blended learning, realizzazione di app e video, nonché un’esibizione sulla realtà aumentata.

Infine arriva il venerdì, i gruppi si alternano sul palco e presentano i propri lavori alla giuria: sette progetti che mettono insieme le tante abilità creative degli studenti, tutte dirette a promuovere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile n° 4, 5 e 10 ovvero istruzione di qualità, parità di genere e ridurre le disuguaglianze. Da ogni presentazione emergono chiaramente le diverse competenze tecniche dei singoli partecipanti, così come quelle trasversali, altrettanto importanti come la Comunicazione e la Cooperazione.

Tempo di saluti per questi 42 partecipanti che passano il testimone ad altrettanti studenti e docenti per le settimane formative autunnali che si terranno in Finlandia e in Portogallo, a cui ENAC parteciperà con 4 allievi e 2 docenti della SFP di Verona.

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